Sono passati giorni e tra una cosa e l'altra non sono riuscita a scrivere qui..
Lasciare NY è stato davvero complicato... non mi ricordo chi, ma qualcuno mi aveva avvertito che la grande mela è una di quelle citta che ti entrano dentro.. aveva ragione...
ora sto lasciando Philadelphia.... avrei voluto rimanere di più, molto di più. ma ho ancora troppe cose da vedere e il tempo vola in un modo schifosamente assurdo.
mi sembra soltanto ieri quando blateravo nel mio francese per farmi capire dall'hostess, eppure sono già passati 10 giorni..
e sono quasi certa che questa sensazione di malinconia mi accompagnerà ad ogni partenza.
Non posso però negare che l'euforia all'arrivo la placa abbastanza velocemente..
Volevo tirare le somme di questi giorni, ma non so da dove iniziare...
le uniche parole che mi vengono in mente sono "bellissimi e Indimenticabili", ma so di sembrare scontata..
il fatto che per ora non posso lamentarmi di nulla..
Sono sbarcata con la mia idea dell'america, quella che abbiamo un po' tutti noi europei, quella che ci siamo fattiguardando film e telefilm... arriviamo qui carichi dei nostri luoghi comuni e aspettative..
e alla fine non ci resta che meravigliarci di quanto in realtà tante cose siano realmente così e molte altre siano
esattamente l'opposto..
Tanto per cominciare la cordialità... fermati per strada per più di 5 minuti a guardare una cartina e avrai almeno 2 persone che ti si avvicineranno per chiederti se hai bisogno d'aiuto. E come non citare le persone che mi hanno ospitato e che non smetterò mai di ringraziare, Nora e la sua famiglia a NY e Sari e Pat a Philadelphia sono stati straordinari facendomi sentire a casa mia..
un'altro esempio ..la sera che sono salita sull'empire, tra una cosa e l'altra mi sono ritrovata ad aspettare l'autobus che era mezzanotte passata sotto una assurda bufera di neve... un tassista si è fermato davanti alla pensilina vedendomi li sola e ha insistito per accompagnarmi in ostello gratuitamente!
I mezzi pubblici sono superefficientissimi e ti portano ovunque, e cosa, impensabile in Italia, TUTTI pagano il biglietto..
Ci sono negozi assurdi, come ad esempio quelli che vendono solo cartoline d'auguri, oppure solo cappelli da baseball.. e naturalmente i "build a bear", letteralmente "costruisci un orso", tu entri, ti danno la "pelle "esterna di un peluche svuotato che tu devi riempire, decidere che accessori mettergli e come vestirlo... vi giuro ho riso mezz'ora! appena ne becco un'altro vi posto la foto!
Ti guardi intorno e ti sembra davvero di essere in un film, perchè pur non essendoci mai stato, questi luoghi li hai visti ,milioni di volte...
Non potrei mai vivere là se mi tocca pagare il biglietto dell'autobus!! LOL
RispondiEliminaChe bello leggere che ti stai divertendo così.. che sei così coinvolta!! è sempre un piacere leggerti o guardare le foto :°)
e sei solo all'inizioooo! ah volevo dirti di andare a Graceland, se passi in zona x)
Build-a-Bear *____________*
ne ho tre!!! Due gatti e un coniglio u_u (quindi neanche un bear ahahah!)