martedì 15 febbraio 2011

Viaggio attraverso il West

.... questo è un tasto dolente.
primo perchè ero senza macchina fotografica e quindi ho fatto 2 foto in croce, e secondo perchè è stato uno scappare a gambe levate dalla Tempesta Artica che ha messo in ginocchio mezza America!!!
Quindi per questo post voi userete l'immaginazione per immedesimarvi nei miei panni e io userò immagini di repertorio,stile TG5!!!! XD
Avevo il bus da New Orleans per Baton Rouge, che è la capitale della Louisiana alle 10 di mattina.. così appena fatto check out in ostello ho preso la navetta diretta alla stazione degli autobus e... sorpresa... tutti gli autobus per l'ovest erano cancellati e non sarebbe partito nulla prima delle 6 del pomeriggio.
Baton dista un'ora e mezza da N.O quindi mi sono detta .."vabbè, prendo quello delle 6 , mi fermo a dormire li e me la giro il giorno dopo"
Era ancora presto,mi sono fatta l'ultimo giretto per il centro e il quartiere francese e alle 5 sono tornata in stazione. Nessun autobus sarebbe partito prima delle 9 di sera -____-'
Eravamo una decina di persone, le 9 si sono fatte le 10, poi mezzanotte e alla fine sono diventate le 6 di mattina! La stazione chiudeva alle 10 ma per fortuna ci hanno permesso di rimanere nella sala d'aspetto con tanto di cena offerta.
Alle 9 di mattina siamo riusciti a prendere il bus, ma mi hanno avvertito che se mi fossi fermata a Baton non sarei riuscita a ripartire il giorno dopo, quindi ho cambiato il mio biglietto direttamente per Houston.

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Dall'arrivo a Houston per i 4 giorni successivi è stato un incubo... una specie di corsa contro il tempo per raggiungere la California!
Ero a Dallas durante il Super Bowl e tra una cosa e l'altra non sono neanche riuscita ad andare allo stadio!!!! Apparte che, per via delle 300.000 persone attese, avevano soppresso tutti i bus cittadini e c'era solo un trenino molto economico per andare, il biglietto costava 90 dollari andata e 90 ritorno!!!!!

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Ma torniamo a noi...
Davvero non capivo tutto questo allarmismo, non capivo perchè la gente rimaneva in coda anche 12 ore per non perdere la priorità ad imbarcarsi... l'ho capito solo a Oklahoma City.

Ero arrivata la mattina, una bella giornata di sole e in testa l'idea di cercare il caricabatterie per la macchina fotografica. Mi sono comprata un pass giornaliero e mi sono girata la città in lungo e in largo!
Avevo il bus per Albuquerque alle 9 di sera, quindi il tempo non mi mancava...
Arrivo in stazione un paio d'ore in antico per imbarcarmi e il bus è pieno!!!!
In pratica la gente che per via della tempesta era stata dirottata su altre città,ora si sommava a chi aveva i biglietti per quei determinati bus...
di solito se prendi un autobus con la stessa tratta ma ad un'orario diverso da quello stampato sul biglietto paghi una multa di 15 dollari!
questa è stata solo la prima cosa a cui nessuno nei 3 giorni successivi ha fatto caso!!!!
Ho passato un'altra notte nell'ennesima sala d'aspetto e quando la mattina dopo c'hanno imbarcato eravamo dentro la tempesta.
Ho attraversato 3 stati sulla Route 66 e tutto mi sarei aspettata tranne che uno spettacolo da Antartide!

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La neve ricopriva tutto... deserto, rocce e piante, tirava un vento assurdo che formava mulinelli attorno all'autobus e i -13 gradi fuori, congelavano l'umidità dei finestrini trasformandoli in lastre di ghiaccio.

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L'autista tra un'imprecazione e l'altra andava a 20 km all'ora e nonostante passassero le ore sembravamo sempre troppo distanti.
Siamo arrivati con 6 ore di ritardo... sono stati i 950 km più lunghi della mia vita.
....e il peggio non era ancora finito.

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Erano le 9 di sera,la stazione di Albuquerque era chiusa, c'hanno fatto entrare, c'hanno dato una branda, a testa, di quelle dell'esercito che si montano, un pasto caldo e c'hanno detto che la mattina dopo c'avrebbero imbarcato appena possibile.
Questo è stato un'altro di quei momenti in cui avrei sbattuto la testa al muro.
quando il giorno dopo, alle 2 del pomeriggio, sono salita sull'autobus che in 16 ore m'avrebbe portato a Los Angeles mi sembrava di aver preso un passaggio per il paradiso...nonostante i 38 e mezzo di febbre!!!

Ho fatto il viaggio sdraiata su 2 sedili,avvolta nel mio sacco a pelo e viziata da un messicano che ogni sosta mi portava thè caldo e a ora di cena zuppa di pollo!!
Appena messo piede a Los Angeles, ho prenotato il motel più vicino alla stazione e sono rimasta a letto 2 giorni ad imbottirmi di Tachipirina!

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Quando la mattina dopo mi sono svegliata mi sembrava di essere rinata.

Chiudo qui questo post della settimana più difficile di tutto il viaggio!
...è inutile, per quanto tu possa organizzarti, adattarti o sperare, quando si parla di forza della natura, siamo solo formiche...

2 commenti:

  1. Alla faccia del viaggio O___O...quando tornerai potrai scriverci un libro!
    Se sei sopravvissuta anche a questa avventura, non ti fermerà nessuno! u___u

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  2. Mi ha tagliato il nome...-___-...sono la Fede Conti

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